Chiara by mondoglitter.it

martedì, febbraio 27, 2007

Ciao a tutti...il professore di informatica ci ha chiesto di porre due domande riguardo al modulo di access sulla piattaforma e-learning...

giovedì, febbraio 22, 2007

Gates alla figlia: max 45 min al giorno online

Le restrizioni imposte dal magnate della Microsoft e dalla moglie Melinda
Internet limitato per la piccola Jennifer Katharine, 10 anni: tre quarti d'ora al giorno, un'ora nel fine settimana, più il tempo per i compiti

WASHINGTON - Suo padre sarà anche l'uomo più ricco al mondo grazie all'informatica, ma questo non significa che la piccola Jennifer Katharine Gates sia autorizzata a passare tutto il giorno al computer. Anzi, papà Bill sembra piuttosto severo quando si tratta dell'educazione della sua primogenita che ha dieci anni: non può passare più di tre quarti d'ora al giorno a giocare online con il computer.

Fino all'anno scorso la bambina non era una fanatica di internet e dei pc in generale, ha raccontato Gates durante una conferenza a Ottawa, poi però ha iniziato a frequentare una scuola in cui gli studenti vivono praticamente attaccati a uno schermo e tutto è cambiato. «È diventata un'accanita utilizzatrice e ha scoperto moltissimi videogiochi, compreso uno di Xbox 360 (la console di Microsoft, ndr) che si chiama Viva Pinata, in cui ci si prende cura del proprio giardino», ha spiegato.

La piccola Gates era arrivata a passare due o tre ore al giorno con Viva Pinata e a quel punto i genitori le hanno messo un freno. Insieme con la moglie Melinda, il fondatore di Microsoft ha deciso che la figlia può stare al computer al massimo 45 minuti nei giorni di scuola e un'ora nel fine settimana, più il tempo necessario per i compiti.

domenica, febbraio 18, 2007

CARNEVALISSIMO



CARNEVALISSIMO A MORBEGNO


Il carnevale rappresenta da sempre una festa del popolo.
È un momento in cui ogni gerarchia decade per lasciare spazio alle maschere, al riso, allo scherzo. Lo stesso mascherarsi rappresenta un modo attraverso il quale uscire dal quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, negare sé stessi per divenire altro.

SCRAWL GAME

Un'introduzione "amichevole" all'interazione uomo macchina porta (sin dal 1984) ad avviare i principianti (ragazzi di 16/17 anni) del corso programmatori a realizzare programmi di scarabocchi in un linguaggio di programmazione ad alto livello.

La gara, denominata SCRAWL GAME, consiste nel far realizzare uno o più programmi che producano degli scarabocchi aventi il miglior look col minor numero possibile di istruzioni dirette alla macchina.

In sostanza si chiede di far fare scarabocchi al computer !

Una giuria, composta da tutti gli interessati che partecipano con loro "opere", dichiara vincitore chi realizza il "miglior"scarabocchio.

Non si sorrida dell'ingenua, ma sorprendente, creatività dimostrata ogni anno dai giovani protagonisti, non ancora programmatori, che al banale "non ci capisco assolutamente nulla" preferiscono cimentarsi con atteggiamenti più costruttivi, seppur scarabocchiando.

venerdì, febbraio 16, 2007

HTML

HTML (acronimo per Hyper Text Mark-Up Language) è un linguaggio usato per descrivere i documenti ipertestuali disponibili nel Web. Non è un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di markup, ossia descrive il contenuto, testuale e non, di una pagina web. Punto HTML (.html) o punto HTM (.htm) è anche l'estensione comune dei documenti HTML.
HTML è un linguaggio di pubblico dominio la cui sintassi è stabilita dal World Wide Web Consortium (W3C), e che è basato su un altro linguaggio avente scopi più generici, l'SGML.
Il tag principale dell'HTML è probabilmente il tag , che descrive un collegamento (o link) ad un altro documento ipertestuale. Sui browsers grafici è possibile chiedere al computer di passare alla risorsa indicata dal link semplicemente facendo un clic con il mouse.

giovedì, febbraio 15, 2007

FRAME

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Riferito alle animazioni, indica un singolo disegno o fotogramma. Una serie di frame che differiscono di poco l’uno dall’altro, mostrati in rapida successione, creano l’illusione del movimento. Riferito alle comunicazioni, un frame rappresenta la quantità minima di dati che possono essere trasmessi/ricevuti.

Include normalmente delimitatori, caratteri di controllo, informazioni e caratteri per il controllo d’errore. Riferito a Internet indica alcune pagine che possono essere divise in due o più riquadri (frame) per visualizzare e organizzare al meglio le informazioni. Generalmente le dimensioni di questi frame sono modificabili dall’utente.

mercoledì, febbraio 14, 2007

domenica, febbraio 11, 2007


"Ora non sarà più consentito alla Storia di smarrire l’altra metà della Memoria. I nostri deportati, infoibati, fucilati, annegati o lasciati morire di stenti e malattie nei campi di concentramento jugoslavi, non sono più morti di serie B." (Annamaria Muiesan - Testimonianza)




Il 10 febbraio, "Giorno del ricordo", al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.


venerdì, febbraio 09, 2007

PICASSO


Oggi le ultime tre ore di scuola abbiamo visitato una mostra su Piccasso allestita presso il Palazzo della Provincia - Sala Ligari e Centro "Le Volte".
La mostra, s'intitolata "Un'Amicizia ad Arte", era molto particolare perchè non incentrata sulle opere più famose dell'artista ma era organizzata con le produzioni fatte da Picasso in relazione al suo stretto rapporto con il Torero Dominguìn, la moglie (del Torero) Lucia Bosè, e i figi di questa coppia.
Oltre a quadri è anche molto assortita l'esposizine di ceramiche e simili.
Dalla mostra evince, senza ombra di dubbio, l'interesse di Picasso per la Tauromachia...interesse comune, appunto, allo stesso Dominguìn.
Molto qualificata anche la guida che è stata molto chiara e convincente nelle spiegazioni.

giovedì, febbraio 08, 2007

ASSEMBLEA DI ISTITUTO

Questa mattina presso il Policampus si è tenuta la prima Assemblea d'Istituto del nuovo quadrimestre, titolo:"Bullismo con comicità" (o qualcosa di simile).

L'incontro si è aperto con la proiezione di "Evil - Il ribelle" di Mikael Håfström.
Successivamente abbiamo assistito ad uno spettacolo del comico Francesco Damiano che ci ha regalato un po' di risate.
La proiezione e lo spettacolo comico trovavano collegamento nel messaggio comune della comunicazione.
Difatti il bullismo vede una distorsione della normale comunicazione in quanto c'è la soppraffazione di un soggetto nei confronti di un altro che vuole far valere le sue ragioni.
Il film a me è piaciuto molto e l'intervento del comico è stato molto divertente!!!
Peccato che ci sia stata poca adesione degli studenti, peccato perchè quest'anno le assemblee sono molto interessanti e sarebbe un peccato avere divieti del Preside per assemblee future dovuti alla pooca partecipazione.

martedì, febbraio 06, 2007

ASPETTANDO SAN VALENTINO

SAN VALENTINO E LE SUE LEGGENDE

San Valentino si dedicò con amore alla cura del prossimo. In vita compì numerosi miracoli e molte sono le leggende che raccontano le gesta del Santo.

L'amore sublime:Un centurione romano pagano di nome Sabino s'innamorò di Serapia, una giovane cristiana di Terni. Egli si recò dai suoi genitori, per chiederla in sposa, ma loro rifiutarono a causa della sua religione. Serapia, a sua volta innamorata del giovane romano, lo invitò a recarsi da Valentino. Sabino seguì i suggerimenti dell'amata e ricevette il battesimo dal Santo. Fu allora che Serapia si ammalò di tubercolosi. I giorni passavano e la giovane non migliorava; fu deciso quindi di chiamare Valentino al suo capezzale. Sabino pregò il Santo, dicendogli che non avrebbe potuto vivere senza la sua compagna. Accogliendo la disperazione del giovane, Valentino levò le sue preghiere al Signore, ed i due giovani lasciarono la vita terrena, per vivere insieme nell'eternità.

La rosa della riconciliazione:Passeggiando per il suo giardino, Valentino un giorno udì due fidanzati litigare. Invitando i due ragazzi alla ragione, egli porse loro una rosa affinché la stringessero facendo attenzione a non pungersi con le spine e pregando perché il loro amore fosse eterno. I due giovani si riconciliarono immediatamente e dopo non molto tempo, si recarono nuovamente dal Santo per celebrare il matrimonio ed invocare la sua benedizione.

lunedì, febbraio 05, 2007

UNA NOTTE AL MUSEO


Larry Daley è disoccupato e divorziato e rischia di perdere la custodia congiunta del figlio se non troverà un lavoro. Accetta quindi di fare il guardiano notturno al New York Museum of Natural History. Quello che non sa, ma che ben presto scoprirà, è che nel museo di notte animali e statue si animano creando un grande caos. Campione d’incasso come film natalizio negli States giunge da noi con quel tanto di ritardo che può rischiare di togliergli quegli spettatori a cui per Natale sono stati offerti draghi inadeguati e animazioni non entusiasmanti. Ci riferiamo a quel pubblico familiare che non si è ancora piegato all’ineluttabilità del cinema di Parenti e affini e cerca un’occasione di svago valida per grandi e piccoli. E’ quella che offre il film di Shawn Levy il quale non lesina effetti speciali, li inserisce in una vicenda ormai un po’ abusata che vede un padre (un Ben Stiller ipercinetico) bisognoso di ricostruire la propria immagine positiva ad uso di un figlio, ma poi sa come divertire. Perché si prendono prestiti un po’ ovunque in Una notte al museo (da “I viaggi di Gulliver” a Jumanji) ma lo si fa con gusto e ironia. Non è necessario conoscere la storia americana per apprezzare la bonomia del presidente Roosevelt (Teddy, non Franklin D.) interpretato da un Robin Williams sotto controllo o per intenerirsi dinanzi alla graziosa guida indiana Sacajawea. Anche perché ci pensano i due minuscoli rivali/amici, il cowboy Jedediah e l’imperatore romano Ottavio a mescolare epoche e stili di vita mentre Attila e i suoi si scatenano e gli uomini preistorici si aggirano per i corridoi. Ma soprattutto non perdetevi la divertente rilettura del T-Rex (qui solo scheletro) di spielberghiana memoria. Da sola vale il prezzo del biglietto. Per gli appassionati di cinema c’è poi il piacere di ritrovare vecchie glorie come Dick Van Dyke, Mickey Rooney e Bill Cobbs. Come? Sono ancora vivi?! si chiederà più d’uno. Certo e anche ‘cattivi’ al punto giusto.

giovedì, febbraio 01, 2007

FILE SYSTEM

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In informatica, un file system è, informalmente, un meccanismo con il quale i file sono immagazzinati e organizzati su un dispositivo di archiviazione, come un hard disk o un CD-ROM. Più formalmente, un file system è l'insieme dei tipi di dati astratti necessari per la memorizzazione, l'organizzazione gerarchica, la manipolazione, la navigazione, l'accesso e la lettura dei dati. Di fatto, alcuni file system (come NFS) non interagiscono direttamente con dispositivi di archiviazione.
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I file system possono essere rappresentati sia testualmente che graficamente tramite browser di file e shell. Nella rappresentazione grafica (GUI) è generalmente utilizzata la metafora delle cartelle che contengono documenti (i file) ed altre cartelle.

DMS

Database management system

In informatica, un Database Management System (abbreviato in DBMS) è un sistema software progettato per consentire la creazione e manipolazione efficiente di database (ovvero di collezioni di dati strutturati) solitamente da parte di più utenti. I DBMS svolgono un ruolo fondamentale in una grandissima quantità di applicazioni informatiche, dalla contabilità, la gestione delle risorse umane e la finanza fino a contesti tecnici come la gestione di rete o la telefonia. Se in passato i DBMS erano diffusi principalmente presso le grandi aziende e istituzioni (che potevano permettersi l'impegno economico derivante dall'acquisto delle grandi infrastrutture hardware necessarie per realizzare un sistema di database efficiente), oggi il loro utilizzo è diffuso praticamente in ogni contesto. L'espressione applicazione enterprise, che nel gergo informatico si riferisce ad applicazioni legate al business delle aziende che le utilizzano, implica quasi "per definizione" la presenza di una o più basi di dati amministrate da uno o più DBMS.
MICROSOFT ACCESS
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Microsoft Access è un relational database management system realizzato da Microsoft, incluso nel pacchetto Microsoft Office Professional ed unisce il motore relazionale Microsoft Jet Database Engine con una interfaccia grafica.
Può utilizzare dati immagazzinati in formato Access/Jet, SQL Server, Oracle o qualsiasi database in formato compatibile ODBC. E' possibile altresì utilizzarlo come Front-Editor verso MS SQL Server, attraverso ADO/OLE-DB.
Può essere utilizzato a differenti livelli sia da sviluppatori software esperti, sia da programmatori alle prime armi per sviluppare applicativi anche molto complessi.
Per lo sviluppo di applicazioni semplici, possono essere utilizzate funzioni di base, senza dover occuparsi di caratteristiche che non si conoscono. Per esigenze di sviluppo professionali è disponibile nel prodotto il linguaggio di programmazione Microsoft Visual Basic (Applications Editions).
Sebbene il prodotto supporti tecniche di programmazione object-oriented (OO), tuttavia non costituisce un ambiente di sviluppo interamente orientato agli oggetti.

PAGELLE


IERI CI HANNO CONSEGNATO LE PAGELLE!!!!!
IL PIATTO PIANGE!!!!!
VA BE...DAI...SPERIAMO DI RECUPERARE!!!!1